Opera d'Oro - Colloqui con il Padre



"Questo lavoro, diviso in più volumi, è la raccolta di comunicazioni dal buon Dio fatte, a partire dal 26 Aprile 1984, direttamente ad una persona come me, che, attraverso errori, peccati, e atroci pentimenti, sperimentata la vanità dei beni terreni, ha teso la sua anima a Dio, unica vera fonte di Bene, unico vero Amore."

Alma Ferrara

Di seguito potete leggere le presentazioni al lettore dei singoli volumi:




Opera d'Oro - Colloqui con il Padre - Volume 3



Nella devozione dei cristiani dapprima ha avuto il sopravvento la figura di Cristo, ed è logico.
Questo figlio di Dio che si fa mettere in Croce e subisce la Sua Passione per amore nostro, perché rispondessimo con il nostro amore e la nostra riconoscenza. Dopo si è avuta la devozione per lo Spirito Santo perché ha collaborato in maniera direttissima alla nostra redenzione.

Quando ho avuto in mano "Opera d'oro- colloqui con il Padre", mi sono detto: vorrei proprio vedere che cosa si può trovare di nuovo nella devozione al Padre. E poi mi sono domandato che importanza dobbiamo dare noi a queste "rivelazioni"?
Per il momento ci accontentiamo di dare il peso che noi diamo alla signora Ferrara. Ella è una cristiana convinta, praticante, si confessa peccatrice. E poi merita quella fiducia che merita quella persona che ci dice la verità, e sappiamo che ci dice la verità; sappiamo che quello che ci racconta è come frutto della mente o di una illuminazione o di una Comunicazione particolare. Quando le autorità della Chiesa si pronunceranno sull'Opera, se si pronunceranno, allora daremo importanza anche maggiore e maggior merito.
La Chiesa è prudente in queste manifestazioni. Un po' come avviene per le apparizioni della Madonna. Le apparizioni della Madonna sono numerosissime, ma la Chiesa ha approvato solo Lourdes. Non voglio con ciò dire che le altre apparizioni non siano vere.
Quello che dobbiamo ricavare dalla lettura e dall'insegnamento di questo libro, che non è facile (infatti sono tornato indietro anche due e tre volte per vedere quale era l'interpretazione vera che bisognava dare), è insegnamento vero, dal quale tirare una conclusione pratica per la nostra vita: che Dio ci ama e vuole che noi lo amiamo.

Bisogna ricordare quel pensiero che Gesù ci ha detto: "Chi ama Me ama anche il Padre, e Noi andremo a prendere dimora presso di lui e abiteremo in lui".
Noi cristiani siamo riconoscenti a Cristo perché attraverso Cristo dobbiamo amare il Padre, sappiamo che il Padre abita in noi e anche che noi viviamo con Lui.

Questo è l'insegnamento centrale: Che il Dio Padre ci ama e ci ha amati attraverso il Figlio e lo Spirito Santo. E ci ha amato e ci ama Lui direttamente proprio attraverso queste manifestazioni. Lui è la fonte dell'Amore verso la creatura umana e quindi anche la nostra riconoscenza deve essere centrata nel Padre attraverso il Figlio e lo Spirito Santo.

Cardinale Silvio Oddi